mercoledì 25 aprile 2001


Un'immagine delle responsabili di «Scuola

È nata in città «Scuola Riforma»
Un coordinamento tra associazioni di insegnanti e genitori
L'obiettivo del nuovo organismo è quello di dare risposte certe al disorientamento generale


di Stefania Fraddanni

LIVORNO. E' nata nella nostra città «Scuola Riforma», un coordinamento tra le associazioni professionali della scuola a cui aderiscono l'Associazione italiana maestri cattolici, l'Associazione nazionale presidi e direttori didattici, il Centro iniziativa democratica degli insegnanti, la Legambiente scuola e formazione, l'Unione cattolica degli insegnanti medi, il Forum dei genitori.
«Scuola Riforma», che ha anche il sostegno del Distretto scolastico 20, vuole mettersi a disposizione di tutti i cittadini - genitori, studenti, insegnanti ma anche rappresentanti del mondo del lavoro, dell'industria e dell'artigianato - per dare risposte a tutte quelle domande e dubbi che l'entrata in vigore della legge sulla riforma della scuola ha sollevato. L'organismo aprirà anche un confronto con le istituzioni per portare avanti insieme la riforma del sistema formativo. Questi, in sintesi, gli argomenti trattati ieri in una conferenza dalle responsabili del coordinamento, le insegnanti Manuela Pucci e Maria Vincenza Matteucci del Cidi, Maria Frangioni della Legambiente e Simonetta Tempestini del Forum dei genitori. «Spesso si ascolta solo chi alza la voce e questo crea disorientamento. Ma come la maggior parte delle componenti del mondo della scuola, riteniamo che la riforma sia sostanzialmente positiva e debba essere difesa - spiega Manuela Pucci - Noi vogliamo collaborare per applicarla al meglio delle sue potenzialità".
Finora sono stati «demonizzati» alcuni aspetti come l'onda anomala e la riduzione del personale. «In realtà - dicono - entro il 2012 matureranno il diritto alla pensione 120 mila insegnanti (della scuola tra i 3 e i 18 anni) e quindi saranno fatte 70.000 nuove assunzioni, alle quali si deve aggiungere il personale necessario alla "Formazione permanente", un aggiornamento, previsto dalla riforma, che accompagnerà l'adulto per tutta la vita.
Per quanto riguarda l' "onda anomala"- proseguono - non ci saranno scelte discriminanti tra bambini più o meno bravi. Saranno i singoli istituti a decidere in piena autonomia attraverso il Pof, se e come far saltare un anno a tutte le classi al completo».
Ma non è che anche la neonata Scuola Riforma voglia fare la propria parte in questa campagna elettorale? «Siamo un organismo trasversale ai partiti, riuniamo associazioni di idee molto diverse tra loro che da tre anni discutono di autonomia, di flessibilità del sistema scolastico, di riforma dei cicli, di democrazia e qualità della formazione, di continuità del progetto educativo, di centralità dell'alunno, di aggiornamento degli insegnanti... La novità vera è che la riforma è passata alla sua fase attuativa e noi vogliamo esserci ma vogliamo anche promuovere una partecipazione più ampia possibile». Al riguardo, il Forum dei genitori ha informato che il 2 maggio alle 17,30, nella sede del Distretto scolastico di via della Bassata 13, ci sarà un incontro sul tema delle «Riforme» con i presidenti di circolo e di istituto delle scuole di Livorno e Collesalvetti. Tutti i genitori rappresentanti degli organi collegiali della scuola sono invitati a partecipare.
«Scuola Riforma» ha una sede (presso l'Iti), un proprio sito web (web.tiscalinet.it/scuolariforma/), un fax (0586-447148) e un indirizzo di posta elettronica: “scuolariforma@katamail.com”.